Quando si pensa alle memorie storiche sparse in lungo e in largo in Salento, la mente corre subito alla campagna salentina, circondata da uliveti millenari. Lo stesso si può dire delle pajare e delle masserie che da espressione della civiltà contadina meridionale del passato, sono poi diventate in molti casi strutture ricettive di charme.
La costa, invece, custodisce da secoli le torri costiere che dominano spiagge e baie nascoste. Tra le più belle c'è Torre Mozza, situata nell'omonima frazione balneare del borgo salentino di Ugento e affacciata sullo splendido Mar Ionio.
Torre Mozza e la sua Torre Fiumicelli
Torre Mozza è una delle più famose frazioni di Ugento e sorge a breve distanza da due bellissime località del Salento: Gallipoli e Santa Maria di Leuca. Si caratterizza per la presenza di molti laghetti artificiali e canali, figli della bonifica effettuata nei primi decenni del '900.
Il nome di Torre Mozza fa chiaramente riferimento alla torre costiera situata proprio sulla spiaggia, grande e dorata, a soli 40 mt dalla battigia. In passato era chiamata Torre Fiumicelli ed è stata costruita per volere di Carlo V nel XVI secolo. Il suo scopo era di difendere l'entroterra e la costa dai turchi che sovente arrivavano dal mare e portavano distruzione e morte in Salento. La stessa Ugento fu ferita dai saraceni nel 1547, quando con le loro ventidue navi sbarcarono in 400, puntando le loro mire sulla cittadina salentina.
Anche la torre di Ugento in cima aveva una sorta di catasta di legno che veniva subito incendiata appena i nemici venivano avvistati. I bagliori e il fumo servivano per avvisare non solo le torri costiere vicine, ossia Torre San Giovanni e Torre Pali più a sud, ma anche le masserie presenti nell'entroterra.
Come avveniva per le altre costruzioni simili, anche Torre Mozza è stata eretta nei pressi di fonti di acqua dolce potabile e Ugento ne era ricca.
Torre Mozza e le torri vicine
Oggi non si parla più di Torre Fiumicelli ma di Torre Mozza e il motivo è chiaro: già subito dopo la conclusione dei lavori di costruzione, la torre ha avuto cedimenti strutturali. Le seguenti ristrutturazioni non hanno però fermato un’ulteriore deterioramento che ne ha così giustificato il nuovo nome, Torre Mozza.
Quella che in passato ha ospitato una postazione di artiglieria nel corso della Seconda Guerra Mondiale, mostra ancora la sua forma a tronco di cono con base a scarpata. Le mura appaiono sempre molto massicce e il portale, dal quale si apriva un piccolo ponte levatoio, è ancora in ottime condizioni. È facile immaginare le sentinelle che alloggiavano all'interno della torre uscire galoppando con i loro cavalli intenti ad avvisare la popolazione.
Torre Mozza sorge a due passi da Torre San Giovanni, con la bellissima Spiaggia delle Fontanelle a separarle, e da Torre Pali. Quest'ultima è una località balneare spesso premiata con la Bandiera Blu e prende il nome da una torre di avvistamento oggi completamente circondata dal mare.
A due passi da quest'ultima si erge uno scoglio basso: si chiama "Isola della Fanciulla". Secondo la leggenda è il luogo dove fu ritrovato il corpo esanime di una fanciulla rapita e uccisa dal pirata Dragut, colpevole suo malgrado di non aver rinnegato la propria fede cristiana.