Situato sul golfo di Taranto Ugento, patrimonio di conoscenza e crocevia di popoli, è la meta ideale per trascorrere una vacanza all’insegna della cultura o rilassarsi in spiaggia per una tintarella tra dune bianche e mare cristallino.
Riconosciuta città d’arte nel 2008 dalla Regione Puglia per le sue bellezze artistiche ed ambientali, proprio in questo lembo di terra che si affaccia sullo Ionio, trovarono terreno fertile la cultura messapica e quella romana in seguito.
La storia di Ugento è immensa: un paio di cenni storici ben renderanno l’idea di come sia impossibile elencare per filo e per segno cosa vedere una volta arrivati in città.
Antico centro messapico, di Ozan (come in principio veniva chiamata Ugento) si conservano soprattutto le grandiose Mura Messapiche, in aperta campagna nella parte settentrionale del paese, una vera e propria difesa muraria in grado di ricoprire un perimetro di oltre otto chilometri a testimonianza del clima turbolento che si era creato in Puglia tra V e III secolo a.C. in seguito all’arrivo di invasori stranieri. Altre tracce concrete di magnificenza messapica sono i resti di almeno quattro necropoli, come quella più antica risalente al VI secolo a.C. situata nei pressi di Via Acquarelli.
Numerose, anche, sono le testimonianze lasciateci da Uxentum, come veniva appellato il paese nell’epoca in cui vestiva gli abiti di municipio romano, assoggetto da Roma nel 82 a.C. Proprio in questo periodo la città divenne famosa area portuale che trovò fortuna nel Porto di Torre San Giovanni.
È nel Castello, però, che i romani lasciarono una delle più belle ed importanti eredità ad Ugento: la sua costruzione, molto probabilmente, fu dettata da esigenze militari come quasi tutto ciò che veniva realizzato in età imperiale.
Di più recente inaugurazione, invece, Il Nuovo Museo Archeologico di Ugento si trova in pieno centro storico. Tra i reperti di maggiore sono da ricordare le anfore commerciali, a monete greche, romane e della Zecca Ugentina, urne cinerarie senza dimenticare il pezzo forte, la statua di Zeus rinvenuta nel 1961 e risalente alla fine del VI secolo a.C.
C’è tanto oltre i Messapi, tra leggende e verità nella storia di Ugento. Oltre alla già citata Torre San Giovanni a soli 25 chilometri da Gallipoli e a 30 chilometri da Santa Maria di Leuca, Ugento comprende anche la splendida marina di Torre Mozza, che con i suoi 7 km ininterrotti di spiagge diventa meta imprescindibile per gli amanti del mare, tra i tratti più limpidi e suggestivi di tutto il Salento.
Non solo mare, quindi: pinete e natura incontaminata si estendono sulla lunga costa che ospita, inoltre, diversi lidi super attrezzati insieme a residence dotati di ogni confort.