Lo stemma di Santa Cesarea sintetizza le caratteristiche predominanti del paese: la torre, la grotta, il giglio, la pianta di tabacco e il mare.
La torre, elemento architettonico che troviamo in tante marine del Salento, sempre a difesa dagli attacchi dei saraceni. La grotta, dalla quale sgorga la famosa acqua termale. Il giglio, che ricorda la leggenda della vergine cristiana Cesarea ed anche come simbolo dei benefici derivanti dalle acque del posto. La pianta di tabacco, una delle coltivazioni più diffuse nella zona. E infine il mare, che bagna Santa Cesarea, con la sua costa rocciosa ricca di faraglioni e grotte preistoriche. Tra queste c’è la Grotta Romanelli, che custodisce preziose documentazioni dal paleolitico all’età dei metalli: utensili d’osso, figurazioni umane e di animali scalfite sulle mura.
La baia di Porto Miggiano presenta scenario incantevole, con la sua caletta rocciosa, il fondale sabbioso, la spiaggia dorata e il mare cristallino.
A completare la bellezza di Santa Cesarea ci sono le ville, spesso monumentali, come il moresco Palazzo Sticchi di fine Ottocento, espressione dell’incrocio tra culture occidentali e orientali.
© 2013 - 2024 Viaggia nel Salento. Tutti i diritti riservati - Powered by Art Director: Ettore Ferramosca | Digital Agency: Envision