Come ogni anno il 23 Aprile 2015 si celebrerà nel piccolo paesino di Ortelle, nel Salento, la famosa festa patronale in onore di San Giorgio.
Per tutto il giorno, le strade di Ortelle saranno illuminate a festa e si terrà per le vie del paese la tradizionale processione per onorare il santo. Ma cerchiamo di delineare più dettagliatamente la vicenda e l'importanza che questo santo ha assunto per Ortelle nel corso dei secoli.
La leggenda narra che in una città della Libia, denominata Selem, viveva un drago, che semplicemente col fiato, uccideva gli abitanti. Ogni giorno, per placarlo due pecore, gli venivano offerte due pecorem ma una voltta terminate arrivò il turno di alcuni giovani, scelti e sacrificati a sorte.
Un giorno toccò alla giovane figlia del re, il cui nome era Silene. In quel momento un giovane cavaliere, appunto Giorgio, promise alla principessa il suo intervento per salvarla. Quando spuntò il drago, Giorgio lo uccise con la sua lancia.
Successivamente promise la salvezza e l'uccisione del mostro se tutti si fossero convertiti al Cristianesimo e si fossero fatti battezzare. Per ricordare l'evento, ad Ortelle si organizzano sin dalla mattina i festeggiamenti con le strade sono decorate ed illuminate dalle luminarie a festa.
Prevista per il primo pomeriggio, dalla Chiesa di San Giorgio, la partenza della tradizionale lunga processione, che attraversando a turno tutti i vicoli del paese, farà rientro in Chiesa verso la sera.
Come da tradione, inoltre, i fedeli innalzeranno la statua di San Giorgio a cavallo per decorarla con fiori e altri doni. Durante la sera, infine, si animeranno le prime bancarelle per le vie di Ortelle, fino al tanto aspettato spettacolo pirotecnico, che illuminerà la splendida Ortelle intorno alla mezzzanotte.