Tutti coloro che adorano trascorrere del tempo all'aria aperta, unendo l'attività fisica alla conoscenza della storia locale, non possono non programmare una visita al complesso rupestre di Macurano, nell'estremo sud del Salento.
Il sito archeologico è composto da 31 cavità rupestri, di cui alcune ricavate dall'opera e dall'ingegnosità umana nel periodo medievale, mentre le altre sono di origine naturale, formate dall'erosione degli agenti atmosferici.
Il piccolo borgo è situato alla base della serra di Montesardo, nell'attuale comune di Alessano, in provincia di Lecce.
L'intero complesso sorgeva lungo un'antica strada romana, probabilmente ancora in funzione all'epoca della formazione dell'aggregato medievale, e snodo fondamentale tra la città di Vereto e quella di Otranto.
L'origine dell'abitato è avvolta nel mistero; passeggiando tra le semplici costruzioni si rimane avvolti da una sensazione di quiete e pace, che doveva caratterizzare la semplice vita quotidiana indigena.
Nonostante il villaggio risalga a diversi secoli fa, era molto progredito: fu elaborato un complesso sistema di vasche e canali che riusciva a rifornire le abitazioni di acqua potabile, risorsa preziosa anche per l'irrigazione dei campi.
Molte sono state le ipotesi avanzate dagli studiosi riguardo i suoi primi abitanti: una tra le più condivise vi è quella che vede le grotte abitate dai monaci basiliani, ordine d'ispirazione bizantina, che usava dimorare in zone impervie ed isolate.
Essi costruirono diversi frantoi nella roccia, ararono le terre circostanti ed allevarono il bestiame. Una parte del complesso rupestre era destinata alla sepoltura dei defunti: passeggiando tra le cavità è possibile individuare dei sarcofagi in pietra, completati da poggiatesta scolpiti nella roccia.
E' possibile visitare il sito tutto l'anno e, nonostante si trovi in stato di abbandono, è liberamente accessibile al pubblico. Essendo interamente all'aperto è preferibile scegliere i mesi più miti, durante i quali le ampie distese d'erba verdeggiante incorniciano le ingegnose costruzioni medievali.
Nonostante il sito archeologico di Macurano non sia molto famoso, rappresenta un piccolo gioiello del passato ben conservato, da visitare almeno una volta nella vita.