Salento è da sempre sinonimo di ulivi. Chi organizza una vacanza nel Salento lo sa, come lo sanno i suoi abitanti, che da sempre se ne prendono cura con dedizione e passione come gelosi custodi di questi meravigliosi alberi secolari, cura che ha reso i frutti di queste piante un'eccellenza nel panorama della produzione italiana.
Si valuta che, al giorno d'oggi, circa 9000 ettari di terreno nel Salento siano coltivati ad ulivi, quasi a sottolineare l'importanza e la devozione di ogni singolo salentino per questi alberi e i loro frutti pregiati.
Gli ulivi sono talmente importanti nella cultura salentina e pugliese in generale che la Regione Puglia, nel 2007, ha voluto tutelare con legge regionale il paesaggio degli ulivi della Puglia e del Salento in particolare.
Ma dove trovare le più maestose, belle ed antiche di queste piante, gli ulivi secolari del Salento?
Moltissimi ulivi secolari possono essere trovati nelle campagne circostanti l'abbazia di Santa Maria a Cerrate, a testimonianza dell'impegno che i monaci Basiliani, nei secoli, hanno impiegato nella coltivazione di queste piante.
Ma si trovano vaste zone di ulivi dall'incommensurabile valore storico e bellezza anche nella zona di Tricase e nell'Arneo.
Tuttavia i più belli in assoluto, ulivi che per la straordinaria forma assunta nel tempo vengono associati a sculture naturali, sono la Testa, il Faraone, la Cascata, il Serpente e il Barone e la Baronessa, impossibili da non considerare nell'itinerario di chiunque decida cosa fare nel Salento.
Essi sono geograficamente tutti molto vicini tra loro, in zona Visciglito, nel circondario di Strudà.
Ma l'ulivo più antico d'Italia non si trova qui, ma a Borgagne (frazione di Melendugno), meta di innumerevoli visitatori ogni anno, incantati dalle sue forme incredibili e dalla storia che esso testimonia.
Programmando cosa vedere nel Salento può quindi essere una meravigliosa idea quella di predisporre un itinerario alla scoperta degli ulivi secolari del Salento, per assaporare così non solo mare e divertimento, ma anche meravigliose tradizioni e cultura contadina.