"La Cutura" è un giardino botanico situato a Giuggianello, in provincia di Lecce, all'interno di una tenuta di campagna di fine Ottocento realizzata in stile rurale. Copre un'area di 35 ettari e il suo nome deriva da "cute", termine dialettale che significa "pietra".
La ricchezza della flora che ospita al suo interno lo rende unico in Italia: nel percorso botanico è possibile vedere piante tropicali, piante aromatiche e officinali, rose e agrumeti, sino ad arrivare alla serra di circa 1000 metri quadri dove trovano spazio oltre 2 mila esemplari di piante grasse, una raccolta fra le più ricche nel nostro Paese e vero fiore all'occhiello del giardino botanico.
Com'è suddiviso il giardino botanico "La Cutura"
L'area storica del giardino è il borgo antico, costruito nella seconda parte del '700 con uno stile che rimanda alle costruzioni rurali spagnole.
Circondato da mura di cinta troviamo poi il giardino roccioso, in cui il paesaggio ha un'atmosfera vagamente sudamericana e dove si trovano numerose varietà di piante cactacee, insieme a molte varietà di Opuntie e Agavi.
Come detto, la serra contiene oltre 2 mila esemplari di piante grasse di varie dimensioni e tipologie che provengono da tutto il mondo; alcune di esse sono molto preziose per via della loro rarità. Il laghetto naturale, che raccoglie l'acqua piovana, ospita piante acquatiche come iris e bambù, insieme a ninfee e papiri.
Il giardino "segreto"
All'interno del cosiddetto "giardino segreto" trovano spazio le piante più rare, che sono visibili solo dopo aver percorso un viale e una scalinata che è stata scavata all'interno della roccia.
Allo sguardo dei visitatori si mostreranno piante che non si vedono tutti i giorni, come ad esempio gordonie, conifere nane ed eritrine; in piccole serre, poi, vengono ospitate le piante che risultano più delicate, fra cui orchidee, felci, piante da frutto esotiche e palmizi.
Non solo piante, ad ogni modo: il giardino segreto accoglie anche animali come cerbiatti, colombi, fagiani, caprette, cigni, oche, anatre e gli splendidi cavallini nani, che durante il giorno possono essere ammirati nei recinti a cielo aperto presenti all'interno del giardino.