Parco Canali è un parco situato in un angolo del Salento sconosciuto al grande pubblico e non ancora battuto dal turismo di massa. Si tratta di una zona tutta da ammirare e da scoprire, magari durante un'escursione in giornata, durante la quale ammirare le meraviglie della natura, tra terrazzi di raccolta delle acque e depressioni a forma di imbuto, la cui larghezza varia da pochi a decine di metri.
Alla scoperta del Parco Canali a Vignacastrisi
Il Parco Canali si trova a Vignacastrisi, unica frazione del comune di Ortelle, in provincia di Lecce. Distante dal Mare Adriatico solo due chilometri, è storicamente legata alla vicina Castro, come dimostra il nome che ricorda le fortificazioni che difendevano la rocca della città.
Con il passare degli anni, la frazione di Ortelle è diventata famosa grazie alla presenza del Parco, incluso in un'area denominata "Zona Canali". Si tratta di un bacino idrografico di origine naturale, dalla lunghezza di 850 metri, una larghezza massima di 80 metri ed un'altezza compresa tra 60 e 87 metri su livello del mare. L'area è caratterizzata dalla presenza di numerose grotte carsiche, frutto dell'erosione da parte dell'acqua piovana sulla roccia calcarea nel corso dei secoli. Inoltre, specie nel periodo invernale, è facile vedere un corso d'acqua alimentato dalla pioggia scorrere lungo tutta l'area del Parco.
Non mancano, infine, campi solcati e inghiottitoi che immettono in voragini che portano a grotte nel sottosuolo. La fauna è ricca e variegata: tra le specie animali presenti si contano volpi, tassi, ricci e diversi animali nidificanti, come il Calandro. La flora, invece, include numerosi ulivi secolari insieme ad alberi di leccio e di biancospino, ultima testimonianza di vegetazione naturale nel Salento.
I segni della presenza secolare dell'Uomo al Parco Canali di Vignacastrisi
Il Parco non rappresenta solo una straordinaria testimonianza della natura secolare di questa parte del Salento, ma reca tracce anche del passaggio dell'Uomo nel corso dei millenni. L'area, caratterizzata da una morfologia molto accidentata, è delimitata da muretti a secco che circondano dei terrazzamenti in pietra, caratterizzati dalla presenza degli ulivi.
Il ruolo di queste opere è quello di indirizzare l'acqua piovana verso un canale di raccolta. Tra i terrazzi in pietra, sono edificate delle scale di collegamento lunghe e talvolta ripide, da percorrere, quindi, con la massima attenzione. Il Parco Canali di Vignacastrisi rappresenta, inoltre, la naturale prosecuzione del “Bosco delle querce” di Castro. I due parchi formano un corridoio che dall'entroterra si spinge verso il mare, corridoio percorribile grazie ai numerosi sentieri che affiancano terrazzi e muretti e che sono perfetti per il trekking.
Infine, all’interno del Parco Canali, che fa parte del Parco Regionale "Costa Otranto Santa Maria di Leuca - Bosco di Tricase", si possono compiere escursioni, organizzate dalla società di turismo responsabile "Gli Econauti", atte a scoprire una delle aree più sconosciute dell'intero Salento. Nel corso di questi itinerari è possibile vivere la natura, tra canali prosciugati, sentieri suggestivi, visite delle grotte calcaree e percorsi alla scoperta della vegetazione e della fauna, che rendono questo parco davvero unico nel suo genere.
Fonte Immagine: www.corrieresalentino.it