Tra i posti che ogni turista deve visitare, quando si trova in vacanza nel Salento, non si può non menzionare Santa Maria di Leuca, situata proprio nel "Tacco d’Italia". Questa incantevole marina è un posto magico, perché oltre a essere nota per la sua storia e per il suo paesaggio, secondo le leggende popolari del posto rappresenta il vero e proprio punto d’incontro tra due mari, lo Ionio e l’Adriatico.
Una leggenda che in alcune determinate circostanze viene rafforzata proprio dallo straordinario spettacolo che si presenta davanti agli occhi di chi osserva il mare. In alcune determinate condizioni climatiche è possibile vedere una linea molto distinguibile, che sembra separare, anche grazie alle diverse gradazioni di colore, i due mari che si incontrano. Qui si possono visitare diversi posti, tutti da ammirare. Se volete trascorrere una vacanza a Santa Maria di Leuca, vi consigliamo 5 luoghi assolutamente da non perdere.
Il santuario
Santa Maria "De Finibus Terrae", la Basilica Santuario, venne costruita tra il 1720 e il 1755, proprio in onore della Madonna di Leuca, per volere di monsignor Giannelli. L'edificazione di questa basilica avvenne, secondo quanto raccontano le antiche credenze popolari, per ringraziare la Madonna che, nel corso del IV secolo, avrebbe miracolosamente salvato dei pescatori del luogo, facendoli scampare a una tempesta.
La basilica è caratterizzata da 6 altari laterali, sopra i quali sono visibili degli affreschi, tutti di pregevole fattura, tra cui spicca quello della Madonna con Bambino, che fu realizzato da Jacopo Palma il Giovane. Si tratta di un affresco di rara importanza e fascino.
Sempre all’interno del santuario, si trova anche un organo, realizzato nel 1885 e un masso monolitico molto grande che rende testimonianza dei culti pagani che si tenevano nella marina, conosciuto con il nome di "Ara a Minerva".
L’antico tempio dedicato al culto di Minerva, divenne poi un luogo di culto dei cristiani quando in questo luogo si fermò San Pietro. Fuori dalla basilica, nel piazzale antistante, si può ammirare anche una croce monumentale sulla quale sono riportate delle iscrizioni, eretta nel 1921, oltre alla sede di un museo nel quale sono esposte diverse opere di pittori contemporanei.
Le ville ottocentesche
A Santa Maria di Leuca si trovano anche diverse ville ottocentesche, ognuna costruita secondo uno stile diverso, che nel corso dei combattimenti della II Guerra Mondiale subirono gravi danneggiamenti. Le ville sono composte da vari ambienti e presentano tutte un parco sula parte antistante all’abitazione e un giardino nella parte posteriore.
Altra caratteristica comune è la presenza di un pozzo, dove si raccoglieva l’acqua potabile, una cappella privata, una rimessa per le carrozze, con tanto di stalla per i cavalli. Dopo i danneggiamenti, sono seguite ristrutturazioni e modifiche ed oggi solo una parte possono essere viste nel loro aspetto originale. Fra queste Villa La Meridiana, Villa Mellacqua e Villa Episcopo.
In molte di queste ville, che erano sede di persone benestanti, era presente anche la cosiddetta "bagnarola", una costruzione realizzata in pietra, oppure in legno, che si trovava sulla scogliera antistante e che serviva per dare un po’ di "privacy" alle signore, mentre prendevano il sole o facevano il bagno. Ogni villa aveva una "bagnarola" e quest’ultima ne ricalcava in gran parte sia lo stile che i colori.
La cascata monumentale
La cascata monumentale è una immensa gradinata, che mette in collegamento il porto vecchio con il santuario. Il suo fascino sta nella grande panorama che offre quando la si percorre, con la possibilità di ammirare tutto il lungomare di Leuca ed il mare antistante con i suoi meravigliosi colori. Ognuna delle due rampe di scale ha 296 gradini e al termine di esse si trova la colonna romana.
La cascata monumentale si trova proprio al punto terminale dell’acquedotto pugliese che arrivò a Leuca nel 1939, proprio in concomitanza dell’ultimazione della cascata. Ai giorni nostri, a separare le due scalinate c’è una cascata artificiale, che in occasioni particolari viene aperta e offre un grande spettacolo alla vista, anche grazie allo speciale impianto di illuminazione.
Le grotte
La costa di fronte a Santa Maria di Leuca, sia nel versante che si affaccia sullo Ionio, che su quello dell’Adriatico, presenta molte grotte, che si possono visitare con una gita in barca. Le più famose e visitate sono la Grotta degli Innamorati, la Grotta del Brigante, la Grotta del Drago e la Grotta del Fiume. Tutte con magnifici scenari che affascinano i visitatori, non solo grazie alle varie sfumature di colore dell’acqua, ma anche per la conformazione delle rocce che le compongono. E come per tutte le altre località e monumenti, abbondano le storie e leggende relative alle grotte.
Chiesa di Cristo Re
La Chiesa di Cristo Re si trova proprio al centro dell’abitato della Marina di Leuca. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1896, ma fu terminata solo nel 1935. Le pareti esterne, realizzate secondo lo stile romanico e gotico, sono in "carparo" e sulla facciata principale spicca un grande rosone. All’interno della chiesa si trova un pavimento a mosaico molto interessante, completato proprio nel 1934. Nelle navate laterali, sui finestroni, si trovano i nomi delle famiglie che offrirono denari per la costruzione della chiesa e gli stemmi delle loro casate nobiliari.