Situato tra l'entroterra salentino e il mare, Corsano rientra fra i borghi più interessanti della zona sia per la ricchezza del patrimonio artistico sia per le bellezze naturali dei litorali rocciosi, della ricca vegetazione e, soprattutto, per i "tratturi", più noti come "vie del sale", che si estendono lungo la fascia costiera e permettono di raggiungere località come Funnovojere, Guardiola, Scala Preula e Scalamasciu.
Il nome di questi sentieri, attualmente ristrutturati e giustamente diventati meta di escursioni, deriva dal loro antico utilizzo: i paesani se ne servivano per trasportare il sale dal mare fino a Corsano.
Sono sufficienti un paio di scarpe comode per avventurarsi lungo questi percorsi, alcuni con notevoli pendenze e non sempre adatti ai bambini, per poter ammirare le più svariate varietà botaniche, geologiche e rurali che fanno la gioia degli appassionati.
Partendo dalla strada principale di Corsano, attraverso i tratturi si arriva al mare percorrendo questi sentieri che scorrono tranquilli delimitati da muretti a secco, tipici del Salento. Il più antico è quello di Nsepe dal quale, a metà del 1200, si sono dipartiti percorsi secondari come quello di Scalamunte, Munterune e Scalapreola.
Anche chi si trova nella zona di Pescoluse e ha voglia di passare una giornata diversa, può alternare la vita da spiaggia con un'escursione campestre a piedi o in bici per godersi gli uliveti secolari, e le vigne dei tratturi.
Le “vie del sale” di Corsano sono ormai segnalatissime ed è veramente difficile sbagliare. Percorrendole si avvistano anche diverse pajare, tipiche costruzioni in pietra e a forma di cono tipiche del Salento. Alcune sono in ottimo stato, isolate nella campagna, e rappresentano una vera curiosità.
Solcando questo paesaggio caratterizzato da una biodiversità animale e vegetale veramente unica si può godere, spingendosi fino al mare, anche del sorprendente spettacolo, eccezionale anche dal punto di vista scientifico, offerto dal mondo sottomarino.
Il vero fiore all'occhiello è rappresentato dalle grotte marine che aprono all'escursionista paesaggi sconosciuti. Da qui, tornando sulla terra ferma, il tipico paesaggio di pietra del Salento, grondante storia e religione, incanta il visitatore con la bellezza degli uliveti secolari, i profumi della macchia mediterranea, il Museo del sale e la Torre costiera Specchia Grande.