Con l’arrivo della primavera il Salento si trasforma nei profumi e nei colori, diventando la meta ideale per trascorrere un fine settimana alla scoperta di innumerevoli meraviglie.
Su iniziativa del Fondo per l’ambiente Italiano, con le Giornate Fai di Primavera di sabato 21 e domenica 22 marzo si apriranno le porte di straordinari monumenti di Lecce, Surbo e Otranto: un’occasione unica per scoprire i luoghi salentini di grande interesse storico-culturale, ancora poco conosciuti al settore turistico nazionale e non solo.
Lecce - Torre Belloluogo
L’itinerario prenderà il via da un’immensa aria verde situata all’ingresso di Lecce, per poi immergersi nell’atmosfera trecentesca della Torre Belloluogo, la residenza per eccellenza della principessa Maria d'Enghien, con un giardino paradisiaco ricco di grotte sotterranee a fare da cornicine.
Lecce - Tempio San Nicolò dei Greci e Chiesa di Sant'Angelo
Oltrepassate le mura cittadine attraverso Porta Napoli, vi muoverete alla scoperta di due chiese antiche, il settecentesco tempio di San Nicolò dei Greci e la chiesa di Sant’Angelo con i suoi tesori barocchi e le magnifiche sculture in cartapesta.
Surbo - Chiesa di San Giusepppe Patriarca e San Vito
Spostandovi a circa 7 chilometri dal capoluogo leccese, a Surbo potrete ammirare lo stile barocco in tutta il suo splendore all’interno della Chiesa di San Giuseppe Patriarca e quella di San Vito.
Otranto - Abbazia di San Nicola di Casole
Puntando in direzione della costa adriatica, poco più a sud di Otranto troverete ad attendervi i ruderi della gloriosa Abbazia di San Nicola di Casole, fino al XV secolo una delle biblioteche più importanti d’Europa.
Casalabate - Abbazia romanica di Santa Maria di cerrate
Un’autentica scoperta sarà l’Abbazia romanica di Santa Maria di Cerrate nelle campagne di Casalabate, dal 2012 il primo ed unico bene pugliese a essere tutelato direttamente dal Fondo per l’Ambiente Italiano.
Fasano - Museo della casa fasanese
Da non dimenticare, infine, la piccola chiesa scavata nella roccia impreziosita da numerosi affreschi a Fasano e il Museo della Casa Fasanese che racconta la quotidianità di una volta.