Ogni anno a Tiggiano nella seconda decade di Gennaio, come da tradizione, il culto di Sant’Ippazio si mescola tra sacro e profano, fede e folklore in un mix di spettacoli,eventi e tanto divertimento.
In occasione della celebrazione del vescovo greco patrono del paesino, a Tiggiano, domenica 19 gennaio dalle prime luci del mattino fino alle 13.00 si svolgerà la tradizionale Fiera di Sant’Ippazio, un’occasione imperdibile per assaggiare e conoscere il sapore unico della pestanaca, la carota dal caratteristico colore giallo viola che solo qui viene coltivata.
Questo particolarissimo ortaggio racchiude simboli e allegorie legate al protettorato del santo sulla virilità maschile e sull’ernia inguinale, fin dal tempo in cui le donne del paese strofinavano un fazzoletto immacolato sulla statua del Santo Patrono per poi applicarlo sulla parte interessata dal male una volta giunte a casa dai propri cari.
Dopo la tradizionale fiera, alle 16 si svolgerà la pittoresca processione accompagnate dalle note del classico concerto bandistico. Prima dell’uscita del corteo la giornata sarà animata da un altro evento tipico popolare con l’apparizione in piazza de “lu stannardhu”, un palo di 7 metri sulla cui sommità è posizionata una palla di ghisa: sarà compito di un gruppo di forzuti volontari tentare di sollevarlo e dall’esito dell’impresa dipenderanno fertilità e buoni auspici per l’anno nuovo.
La serata, infine, si accenderà ulteriormente con i colori degli spettacoli pirotecnici uniti a quelli delle luminarie che decoreranno il piazzale della chiesa.