Blasonato ed osannato nei più importanti food reality televesivi lo “street food” (il cibo da strada) è la moda culinaria del momento. Che ci crediate o no, il Salento vanta moltissimi prodotti semplici e genuini consegnati dalla tradizione e dalla creatività dei salentini. Benvenuti nello Street Food Salento!
Pittule: nel Salento non c’è festa senza queste fragranti e tondeggianti frittelle servite in ogni stagione come antipasto o aperitivo al bar. Gli ingredienti? Farina, acqua, lievito, sale ed olio d’oliva per la frittura.
Calzone: Un fagotto di pasta fritta ripiegata a contenere un connubio di salsa di pomodoro e mozzarella. Non esiste bar salentino che ne faccia bella mostra! Da gustare caldo ancora fumante, lo si può trovare anche in versione mignon cotto al forno per gli aperitivi.
Rustico: Lo spuntino preferito dei leccesi. Prodotto d’eccellenza della rosticceria salentina, è un gustoso disco di pasta sfoglia ripieno di besciamella, mozzarella “fior di latte”, pomodoro e un pizzico di pepe.
Pezzetti di cavallo: Cotti esclusivamente nella pignata di terracotta, questi “pezzetti” di carne di cavallo al sugo hanno un sapore speciale. Ne fanno bella mostra le “putee”, le tipiche osterie salentine che li utilizzano per farcire succulenti panini da gustare sorseggiando un bicchiere di vino.
Frisa: immergerla nell’acqua per pochi istanti è quasi un rito, poi si condisce con olio d’oliva, pomodorini paesani, sale e origano. Il più importante dei simboli della gastronomia salentina consiste in un panetto di grano duro cotto, tagliato a metà e lasciato a biscottare nel forno.
Scapece: è la regina delle feste. Pesciolini fritti e marinati con mollica di pane, abbondante aceto e zafferano, e sistemati a strati, uno di pesce e uno di pane, in mastelli di legno di castagno. Dall’intenso colore giallo limone è una specialità tutta gallipolina.
Ricci di mare: tesoro gastronomico salentino, vanno gustati appena aperti in riva al mare. I più buoni sono quelli dal colorito rosso… ma ricordate che a maggio e a giugno è vietato pescarli!
Frittura di paranza: Per strada o nei ristoranti più chic, basta un cono di carta paglia e la versione salentina del “fish and chips” è servito. La “frittura di paranza” conquista il palato con calamari, seppioline, polpi e piccoli pesci. Ad Otranto si trovano alcuni dei migliori ristoranti dove poterla assaggiare.
Pasticciotto: Irresistibile appena sfornato, è il re dei dolci salentini con la fragranza del suo involucro di pasta frolla dalla forma ovale che racchiude una squisita crema pasticcera. Negli ultimi anni sono state realizzate anche diverse varianti nel ripieno, al cioccolato o alla confettura. Lecce è la sua casa natale.