Il riso, pianta erbacea annuale della famiglia delle graminae di origine asiatica, è uno degli alimenti più utilizzati nella tradizione gastronomica italiana che da molti decenni ne vanta una produzione di grande qualità fornendo pregevoli varietà adatte ad ogni tipo di preparazione.
“Lu risu, pè n’ura te mantene tisu!” (Il riso ti mantiene in piedi per un’ora) Quante volte abbiamo sentito i nostri nonni sentenziare queste parole di fronte ad un piatto di riso? La cucina salentina, in effetti, seppur variegata e ricca non hai mai scommesso troppo su questo alimento, complice probabilmente la mancanza delle condizioni ambientali necessarie per la sua coltivazione: la scarsità di acque superficiali ha di fatti escluso la coltivazione di questo cereale dalla Puglia.
Tuttavia, ciò non ha impedito che nelle cucine salentine venissero realizzati dei piatti di grande bontà e personalità, tutt’ora piacevolmente apprezzati sulle tavole dei familiari e della ristorazione locale. Vediamo insieme una delle più importanti ricette salentine a base di riso:
La tajeddha
É un piatto che nonostante la semplicità degli ingredienti ha contributo un po’ dovunque a rendere famosa la cucina salentina e pugliese, che in questa ricetta condivide una matrice comune con la spagnola paella.
Ingredienti: 1 kg di patate, 2 kg di cozze, 300 gr di riso, 100 gr di pane grattugiato, 100 gr di pecorino grattugiato, 1 cipolla, 6 pomodori da sugo, 1/2 bicchiere di olio extravergine d’oliva, 2 spicchi d’aglio, prezzemolo, sale e pepe.
Preparazione: versate un filo d’olio sul fondo di una teglia e disponeteci sopra della cipolla tagliata finemente, uno strato di patate affettate sottilmente, uno di cozze crude ben serrate, aperte a mezza valva, uno di riso e cospargete la superfice con un miscuglio ricavato mescolando pan grattato, formaggio, prezzemolo e pepe. Ripetete l’operazione disponendo gli stessi ingredienti nello stesso ordine, infine distribuite sulla superfice i pomodori privati dei semi e triturati. Aggiungeteci il resto dell’olio e versate delicatamente l’acqua delle cozze e ancora altra acqua leggermente salata fino ad arrivare al livello del riso. Infornate a 180° sino a quando il riso risulterà completamente cotto e la superfice apparirà di una colorazione dorata.