Chiunque si appresti a leggere questo articolo conoscerà con molta probabilità, nella sfera delle amicizie o in quella dei parenti, delle persone che sono state in vacanza nel Salento oppure hanno deciso di acquistare una casa in questa meravigliosa terra.
Le vecchie masserie in pietra (ancora ben conservate), le case a corte e le chiese barocche raccontano la storia del Salento.
Terra tra due mari, l'Adriatico e lo Ionio, il Salento regala spiagge e arenili intervallati da tratti di costa rocciosa, offre scorci mozzafiato e colori unici che il sole esalta e compone.
Una natura generosa ha permesso la coltivazione degli ulivi e dei vigneti, che caratterizzano molta parte dell'entroterra e offrono a residenti e turisti olio e vino di qualità eccellente, vanto della regione.
Va da sè che, con dei presupposti così, vivere o comunque soggiornare nel Salento migliora e qualifica il tempo, l'alimentazione e i rapporti sociali.
Molte delle masserie o delle case a corte a cui sopra si è fatto riferimento sono state convertite in bed & breakfast o in agriturismo, mentre altre sono state acquistate come casa di vacanza o addirittura come prima casa; per il piacere di vivere una vita a misura d'uomo, a contatto con una campagna bella e generosa e un mare trasparente.
Un accenno va fatto doverosamente alla gente salentina: schietta, allegra e disponibile. Gente illuminata e artefice dell'architettura e dello sviluppo paesaggistico.
Come non consigliare, quindi, a chi ne avesse la possibilità, di prendere in considerazione l'incontro con la terra del Salento per riscoprire gli antichi valori o aprire semplicemente le finestre al sole, anche quello dell'anima.