Marzo è il mese in cui sboccia la primavera, stagione durante la quale il sole inizia ad irradiare i paesaggi, mettendone in luce i vari vividi colori, che compongono dei quadri stupendi: il verde degli ulivi, le tinte pastello dei fiori sugli alberi e nei prati, l’azzurro del cielo e del mare, rendono ancora più suggestiva la terra Salentina.
Proprio nel corso dello scorso mese, le bellezze paesaggistiche del Salento sono state immortalate dalle telecamere della Rai, giunte nel tacco d’Italia per una puntata del famoso programma televisivo, Sereno Variabile.
Osvaldo Bevilacqua, noto conduttore della trasmissione, ha rivolto la sua attenzione a Castro, straordinaria marina del litorale adriatico e a San Cassiano, piccolo comune dell’entroterra salentino.
Castro
Gli spettatori affezionati del programma hanno potuto ammirare delle bellissime panoramiche che hanno ritratto le magnifiche scogliere di Castro: esse si stagliano su un mare azzurro e verde, a seconda delle correnti che lo attraversano.
Su queste acque solcano piccole e medie imbarcazioni dei pescatori locali con i quali il conduttore ha potuto visitare la stupenda Grotta della Zinzulusa, insenatura carsica che sorge tra Castro e Santa Cesarea Terme.
La grotta vanta una profondità di 160 metri ed è caratterizzata da tantissime stalattiti (il nome Zinzulusa deriva da “Zinzuli”, stracci in dialetto locale) e di stalagmiti che offrono uno scenario visivo suggestivo.
Nel mare di Castro, inoltre, come è stato raccontato nella puntata di Sereno Variabile, è stata ritrovata una statua della dea Minerva, che avvalora la tesi secondo la quale a Castro fosse approdato Enea (celebre protagonista dell’epica virgiliana) e che fosse stato eretto dagli abitanti un tempio in onore alla Dea.
San Cassiano
Spostandosi a San Cassiano, Osvaldo Bevilacqua ha raccontato le tradizioni delle Tavole di San Giuseppe, lunghe tavole imbandite in onore del Santo, che secondo la tradizione, sono piene di prelibate ricette tipiche preparate e condivise tra gli abitanti della zona stessa.
Nel piccolo centro salentino, il conduttore ha messo in evidenza l’iniziativa "Abitare i paduli", che consente ai turisti di compiere privilegiati percorsi in bicicletta, tra gli ulivi e tra i bei paesaggi naturali tipici di queste zone.
In linea con la sceneggiatura del format televisivo, durante la puntata il Salento è stato raccontato dai suoi abitanti: il cantastorie P40 incontrato a Poggiardo e il mastro fabbro che ha ottenuto, grazie alla sua abilità professionale, il titolo di "Miglior fabbro d'Italia", che ha svelato alcune particolarità della sua attività.
Ancora oggi è possibile vedere la puntata online su RaiReplay e compiere un mini viaggio alla scoperta di queste meravigliose zone.