Il Salento è una terra magica, ricca di storia e antiche tradizioni: tutto ciò contribuisce a rendere unica questa località sotto diversi punti di vista. Infatti, l’architettura dei monumenti richiama gli antichi fasti ellenici; il dialetto ancora in voga in alcuni paesini dell’entroterra rende desta stupore e curiosità; il meraviglioso mare turchese rappresenta, ogni anno, una fonte di attrazione per migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo.
Detto questo, andiamo ora a vedere quali sono i principali aspetti di cui occorre tenere conto qualora si abbia intenzione di visitare il Salento.
Quando partire
Per godere appieno della bellezza del territorio salentino, senza spendere tanto, è utile sapere quali sono i periodi migliori per prenotare e trascorrere una vacanza indimenticabile.
Senza dubbio, i mesi di giugno e di settembre rappresentano i periodi migliori per partire. Infatti, è possibile risparmiare sul prezzo del trasporto, inoltre il clima risulta più tollerabile rispetto al caldo torrido del mese di agosto.
Tuttavia, se si prenota con largo anticipo, è possibile prenotare per la settimana dal 29/7 al 5/8 a tariffe abbordabili, che consentono un notevole risparmio.
Quindi, la stagione migliore per trascorrere una vacanza all’insegna, del relax e della cultura è quella estiva. Infatti, il territorio salentino si risveglia dal torpore invernale per manifestare tutta la sua bellezza.
Non a caso, durante i mesi estivi non mancano le occasioni di svago: dalle città d’arte, ai paesini situati nell’entroterra (che racchiudono numerosi monumenti di pregio storico e artistico), per arrivare alle numerose spiagge dislocate lungo il territorio, vere e proprie meraviglie naturali che non si tarderà ad apprezzare.
Dove andare
Il Salento è lambito sia dal Mare Ionio che dal Mar Adriatico, e vanta più di 300 km di costa la cui sabbia fine e il mare cristallino contribuiscono a rendere questo territorio un punto di riferimento per migliaia di turisti amanti della natura.
La costa si presenta piuttosto varia, il mare assume delle colorazioni che, a seconda della località, vanno dal colore turchese a quello verde smeraldo. Stesso discorso vale per la composizione dell’arenile, infatti a seconda della spiaggia è possibile ammirare la sabbia bianca e finissima, ma anche quella di colore giallo e più grossa.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Sono numerose le alternative che il turista può scegliere per trascorre il tempo libero all’insegna dello svago e del relax.
Un aspetto da tenere presente è quello relativo ai prezzi degli stabilimenti balneari. Nelle spiagge che presentano una costa mista, il cui territorio offre diverse tipologie di servizi e peculiarità naturalistiche, in genere si applicano tariffe più basse rispetto ad altre spiagge.
È il caso di Casalabate, Torre Rinalda, San Cataldo, San Foca, Sant'Andrea, Frassanito, Santa Cesarea e Castro che offrono uno scenario naturale variegato, così il turista ha un’ampia varietà di paesaggi suggestivi e affascinanti da ammirare.
Anche alcune località dell’entroterra salentino offrono la possibilità di godere di un’ampia varietà di tesori artistici, storici e culturali. Inoltre, è possibile ammirare la bellezza delle zone rurali, la cui campagna è ricca di varie coltivazioni, come quelle dei fichi d’india, della vite o delle mandorle che riassumo appieno l’essenza della macchia mediterranea. Questi paesi come Otranto, Tricase, Nardò, Santa Cesareo Terme possono essere comodamente raggiunti in auto.
Quando prenotare
Nel momento in cui si sceglie di trascorrere una vacanza in Salento, può essere utile provvedere a prenotare con anticipo, in modo da risparmiare e trovare disponibilità di strutture per soggiornare.
A seconda della struttura, i tempi di prenotazione variano; infatti, qualora si volesse soggiornare in un villaggio turistico, si raccomanda di prenotare tra i mesi di dicembre e aprile (quindi tra la stagione invernale e quella primaverile), mentre se si è propensi a trascorrere il tempo libero all’interno di una casa vacanza, il periodo migliore per prenotare è quello tra aprile e maggio.
Questi accorgimenti sono funzionali per risparmiare e, soprattutto, per trovare disponibilità di alloggio in modo tale da evitare di prenotare all’ultimo momento.