Tra le città salentine più affascinanti vi è sicuramente Lecce, vera e propria perla del barocco italiano. Tra i tanti luoghi di interesse che questa realtà ha da offrire vi è la Chiesa di San Giuseppe.
La Chiesa di San Giuseppe: simbolo del centro storico di Lecce
La Chiesa di San Giuseppe è uno dei luoghi più affascinanti di tutta la città di Lecce ed il suo nome è legato al santo cui è intitolata la confraternita che vi officia. La sua costruzione avvenne per volontà di un importante personaggio del '500 salentino, ovvero Giacomo dell'Acaia, il quale oltre che militare di ventura era anche un architetto. Tra i suoi progetti più importanti che hanno reso la realtà salentina una delle città più belle d'Italia, va ricordato anche il Castello di Lecce.
L'idea iniziale di Giacomo dell'Acaia fu quella di effettuare dei lavori di modifica di uno dei suoi tanti palazzi per renderlo un monastero. Tuttavia questa idea non riuscì ad avere seguito: secondo le fonti storiche arrivate fino a noi, ciò dipese dall'opposizione del Papa dell'epoca.
La costruzione della Chiesa di San Giuseppe e la sua storia nei secoli
Dopo il fallimento di questo progetto, venne avviata la costruzione di quella che è oggi la Chiesa di San Giuseppe: lo stile architettonico era quello rinascimentale e la sua edificazione terminò nel 1580. Poco meno di 10 anni dopo il luogo divenne dimora dei frati.
Purtroppo nella seconda metà del 1600 un incendio rase al suolo quasi tutta la Chiesa di San Giuseppe, la quale però venne ricostruita con gli stessi dettami architettonici utilizzati in origine. Dopo anni in cui la chiesa venne utilizzata come luogo di tipo civile e soltanto nella seconda metà del secolo scorso ha recuperato la sua natura di luogo di culto.