Il fascino del Salento ha ottenuto negli ultimi anni sempre numerosi riconoscimenti, ultimo dei quali quello da parte del portale turistico Routard che ha definito il Salento la Finisterre italiana: a Santa Maria di Leuca infatti il Mar Ionio e quello Adriatico si fondono regalando uno spettacolo meraviglioso sul mare infinito.
Il Salento sulla guida Routard merita tale considerazione grazie al patrimonio storico e artistico, incastonato in scorci paesaggistici unici con infine la tradizione enogastronomica come ciliegina sulla torta.
La perla segreta del Salento: Nardò
L'attenzione del portale Routard è focalizzata in particolare su Nardò, considerata uno dei luoghi segreti d'Italia da visitare almeno una volta. Il borgo viene descritto come un vero e proprio gioiellino barocco sublimato nell'ottagonale Tempietto dell'Osanna in pietra calcarea e dalla sontuosa guglia dell'Immacolata che domina Piazza Salandra. La piazza ospita eleganti palazzi quali il Palazzo dell'Università e il Palazzo del Sedile, ai quali si affiancano eleganti chiese quali quella di San Domenico poco lontana. La bellezza di Nardò è anche nella campagna circostante da scoprire in bicicletta, tra uliveti secolari, antiche masserie e ville nobiliari in stile barocco, ma anche art-noveau e liberty.
A 30 km c'è la vera capitale del barocco, vale a dire Lecce: la guida Routard la descrive quasi come se fosse una scenografia teatrale, tra fregi e ricchi decori che adornano le facciate di palazzi e chiese, soprattutto la spettacolare Basilica di Santa Croce. Non si può non citare tra le bellezze della città, dove ancora vive l'antica lavorazione della cartapesta, l'iconica Piazza Sant'Oronzo e Piazza Duomo, racchiusa come un tesoro prezioso tra lo stesso Duomo stesso e il Palazzo Episcopale.
Dalla costa ionica a quella adriatica
Il portale turistico Routard sposta poi l'attenzione su uno dei vanti del Salento, cioè il mare cristallino che vede nelle Maldive del Salento, sulla costa ionica, la sua massima espressione. Molte sono le spiagge caraibiche tra Santa Maria di Leuca e Gallipoli: Pescoluse, Punta della Suina, fino alla più selvaggia Porto Selvaggio, incastonata tra mare, scogliere e verdeggiante pineta.
Gallipoli è una delle perle del Salento: basta osservare l'isolotto dove sorge il centro storico, cinto da mura che sfociano nel Rivellino, torretta circolare affacciata sul mare. Molte sono le chiese da visitare tra le quali la Chiesa della Purità ricca di ex voto dei marinai e affacciato su un'onomonima spiaggetta e la Chiesa di San Francesco con un'inquietante statua del Mallandrone al suo interno.
Passando alla Grecia salentina, dove è nata la frenetica taranta e si tramanda ancora l'antico dialetto griko in particolare a Galatina (dove sorge la preziosa Basilica di Santa Caterina d'Alessandria), si raggiunge la costa adriatica. Qui tra bellezze paesaggistiche quali Baia dei Turchi e Torre dell'Orso, sorge la splendida Otranto dove, oltre al Castello Aragonese, spicca la Cattedrale di Santa Maria Annunziata: da non perdere la Cappella dei Martiri e il mosaico pavimentale rappresentante l'Albero della Vita.
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