Il momento del caffè è un momento di piacere irrinunciabile per ogni italiano.
Un buon caffè regala l'energia giusta per iniziare la giornata, chiude con gusto ogni pranzo ed accompagna ogni incontro importante.
Ma i caffè non sono tutti uguali.
Tra i grandi caffè italiani vi è Quarta, il caffè che ha trasformato il Salento, capitale del Barocco, nella capitale del buon caffè.
Quarta Caffè nasce negli anni '50, nel cuore di Lecce come piccola torrefazione artigianale con annesso bar di degustazione.
Tutto ha inizio dalla passione di Gaetano Quarta, da un piccolo tostino (che non portava più di 5 kg), da un'ottima miscela e da pochi clienti affezionati.
Il piccolo locale, era molto apprezzato anche dai militari in servizio nella vicina aerostazione di Galatina e proprio la particolare gradazione di azzurro che contraddistingue le uniformi degli ufficiali, trasformò il bar della piccola torrefazione nel Bar Avio e diede il nome alla famosa miscela "primato di qualità" Avio. Il Caffè Quarta, perfetto a casa come al bar, si caratterizza per il suo gusto morbido e per il suo aroma inconfondibile, nato dalla sapiente fusione di miscele di altissima qualità; Mokaffé è l'ideale per gli amanti dei gusti decisi, Moka/2, conmiscele Arabica e Robusta è perfetto per i più esigenti, mentreDecaffeinato Sereno è il caffé da gustare in qualsiasi momento.
La Quarta Caffè, eccellenza salentina apprezzata anche fuori dai confini italiani, è molto sensibile alle problematiche ambientali e sociali.
L'azienda, oltre ad essere conforme alle norme di Gestione per la Qualità e per l’Ambiente, sostiene il “Progetto Natura”, che s'impegna a promuovere concretamente il rispetto dell'ambiente (con la creazione di un impianto eolico e fotovoltaico per produrre energia rinnovabile).
Altro progetto sostenuto è "Insieme per Makiosi" che vede Quarta impegnata nella realizzazione di un ambulatorio e di un istituto elementare a Makiosi (villaggio del sud ovest del Congo).
Inoltre, Quarta Caffè, è un'azienda aperta alle scuole e, da sempre, si impegna a trasmettere e condividere la"cultura del caffè", creando laboratori e percorsi didattici.
“Un caffè, grazie”. Ma soltanto se è Quarta.
Perché Quarta è un caffè indescrivibilmente buono che fa anche del bene.