La conformazione prevalentemente pianeggiante del Salento consente di affrontare percorsi di trekking adatti a tutti, con lunghezze che tengano conto sia di chi è ben allenato sia di chi affronta il trekking poche volte durante l'anno.
Salento: una terra da camminare
La scelta degli itinerari può essere fatta sulla base degli interessi naturalistico-culturali dell'escursionista. Si può decidere per percorsi lungo la costa, ovvero di prevalente interesse archeologico, così come sono numerosi quelli di ispirazione naturalistica, senza considerare che la programmazione può includere insieme tutti questi aspetti.
Alcuni suggerimenti
Il primo suggerimento non può non riguardare la traversata del Parco Naturale di Porto Selvaggio, nel territorio di Nardò. Classificato E (escursionistico), parte da Santa Caterina e, tra torri di avvistamento, vegetazione spontanea ricca di orchidee e bellissimi scorci su cale rocciose, in 6 ore circa porta alla baia sabbiosa di Sant'Isidoro.
Sul lato opposto, quello adriatico, il giro dei Laghi di Alimini consente di esplorare sia l'ambiente costiero marino, con le lunghe spiagge e le dune retrostanti che proteggono la pineta, che l'ambiente d'acqua dolce, ricco di canali d'irrigazione, dall'elevato grado di biodiversità.
Da Giurdignano, passando per Minervino di Lecce, fino a Giuggianello, in 15 km da coprire in circa 5 ore, calpestando la terra rossa, spesso in mezzo agli uliveti, si percorre un territorio ricco di testimonianze preistoriche tra dolmen e menhir.
I 16 chilometri, in buona parte lungo l'antica Via Traiana all'interno del Parco Naturale del Torcito, permettono di osservare alcune delle costruzioni caratteristiche di questo territorio: le masserie fortificate ed i frantoi ipogei. Senza trascurare l'aspetto spirituale con l'eventuale visita alla cripta della Madonna del Santuario di Montevergine.
Numerose sono anche le occasioni per gli appassionati per organizzare un trekking urbano. Lecce, Gallipoli ed Otranto sono i centri più indicati, ma non certo gli unici.
Tutti gli aspetti fondamentali del Salento: uliveti, megaliti, fenomeni geomorfologici e insediamenti rupestri potranno essere contemplati nel lungo cammino (50 km) che attraversa la penisola da Otranto a Gallipoli.