Strappata via l’ultima pagina del calendario di Settembre, il Salento inizia a tingersi dei magnifici e tenui colori autunnali dimenticando quelli accesi ed esuberanti della stagione estiva. Approfittare di questo scenario fiabesco per trascorrere le vostre ferie in autunno sarà la scelta migliore da fare se siete alla ricerca di una vacanza tranquilla e spensierata. La città di Otranto, in particolar modo, risulterà essere la meta ideale per trascorrere delle rilassanti ferie “anti-rumore”.Ma, si sa, anche l’occhio vuole la sua parte: in questo periodo, infatti, le distese di uliveti che troverete nella zona, grazie al benefico delle prime e a lungo attese piogge, daranno luogo ad un autentico spettacolo, con rami carichi e ricchi di quei piccoli frutti ancora verdi che tanto hanno contribuito a rendere famosa questa terra.
Otranto è un’autentica perla, piccola e ben curata. In autunno risulta essere ancora più incantevole, complice soprattutto il basso afflusso turistico. Apprezzerete particolarmente le stradine poco battute e le viste sul mare: nelle giuste condizioni di luce, l'acqua vi apparirà di un colore cristallino ai limite del reale.
Dopo aver attraversato Porta Alfonsina, perdetevi tra le stradine del centro storico, un autentico borgo antico, per godere degli antri silenziosi riecheggianti di arte barocca. Lasciatevi abbagliare dalla luce che trafigge la splendida Cattedrale, dove grandi mosaici risalenti al XII secolo trovano la loro degna dimora. La storia ci racconta come la sua costruzione fu iniziata intorno al 1080, resa famosa per i sanguinosi avvenimenti dell’agosto del 1480, quando i turchi invasero la città e massacrarono i suoi abitanti che si erano rifiutati di convertirsi alla religione islamica. A ricordo di quell’eccidio potrete osservare i teschi e le ossa dei martiri conservati e custoditi in sette armadi, all’interno di una cappella della Cattedrale.
Concedetevi una passeggiata nei pressi del maestoso faro, detto della “Palascia”, che ben volentieri vi concederà qualche scatto da cartolina, grazie alla sua posizione sopraelevata: è qui che la nostra penisola raggiunge il suo estremo punto orientale. Continuate ad emozionarvi girando intorno le mura del caratteristico e suggestivo Castello Aragonese vera e propria fortezza rinascimentale, adornata da bastioni alti e possenti. Eretto come roccaforte difensiva della città di Otranto, oggi è diventato un vero e proprio contenitore di cultura e conoscenza grazie a numerosi eventi e mostre che si susseguono frequentemente. I suoi diversi particolari architettonici come le torri nominate Alfonsina, Duchessa e Ippolita e il bastione detto Punta di Diamante e la Sala Triangolare realizzata in base a tecniche difensive innovative ne fanno uno degli esempi più importanti per l’architettura militare dell’epoca.
Tra i più importanti monumenti, la Chiesa di San Pietro è quello che ha permesso ad Otranto di fregiarsi dell’appellativo di “Porta d’Oriente”. La sua pianta a croce greca inserita in un quadrato, con una cupoletta monolitica all'incrocio dei due bracci e tre absidi, fa di questa struttura uno degli edifici medievali del Mezzogiorno più rappresentativi della tradizione architettonica bizantina e rimane la più alta e viva espressione di questa arte in Puglia.
Questo è come vi apparirà Otranto in inverno: un luogo di pace per fuggire dal frastuono delle grandi città. Anche solo per un weekend.